"Benettiweb rende l'ora di religione simpatica e connaturale ai linguaggi dei ragazzi d'oggi"

Nel programma che si occupa di scuola, sabato 15 marzo 2008, hanno parlato dell'ora di religione. Il sito è uno strumento efficace per  l'IRC e incontra le esigenze dei ragazzi.

"Questa casa non è un albergo", si chiama la trasmissione in onda dalle 12.00 del Sabato, apre le porte a diversi argomenti. Quella del 15/03/2008 aveva come tema: Ora di religione sì o no. Oggi vogliamo interrogarci come genitori su quanto sia complesso dare un'educazione religiosa ai propri figli...

A questo link si può trovare il podcast della trasmissione. Il file audio originale di tutta la trasmissine dura 33 min...

Per comodità riporto solo il testo dell'estratto che ci riguarda.

Don Valerio Bocci, salesiano, direttore di Mondo Erre, famosa rivista per preadolescenti,  rispondendo ad una domanda della conduttrice sull'importanza di rendere coinvolgente e interessante l'ora di religione, afferma:

"...e infatti c'è chi la rende simpatica. Io vorrei portare il caso di un professore di Verona, un certo professor Benetti che ha traformato quell'ora di religione nell'ora più gradita dai ragazzi perchè la fa in maniera multimendiale, servendosi del suo sito. Un sito nel quale mette i contenuti ma anche le soluzioni alle loro domande, le risposte ai loro problemi. Quindi non una lezione frontale dove un insegnante deve farsi accettare per quello che dice per quello che riesce a dire, ma anche coinvolgendo i ragazzi in maniera molto interattiva come dovrebbe essere oggi la scuola, che sfrutta quei linguaggi quei mezzi che sono ormai connaturali con i ragazzi, con il loro DNA..."

Nella stessa trasmissione è stata presentata l'esperienza di Magdi Allam, Natalia Zevi (nipote di Tullia Zevi), Don Mazzi...

Ringrazio don Valerio Bocci per la presentazione dei miei modesti strumenti multimediali a servizio della didattica dell'IRC. Parole semplici ma molto adeguate a descrivere e ad interpretare la migliore didattica religiosa oggi. Parole che fanno ancora più piacere perchè pronunciate da uno dei "figli" di Don Bosco, i quali di educazione e di attenzione ai ragazzi se ne intendono!

G. B.